Tag
Alessandro Gassman, Eleonora Tamburrini, L'Adamo, L'Adamo web mag, Lauro Rossi, Lauto Rossi Macerata, R III di Alessandro Gassman, Riccardo III, Teatro Stabile del Veneto
di Eleonora Tamburrini
Sono una spettatrice piena di pregiudizi. Ne prendo atto tentando una diagonale impossibile su Piazza della Libertà tra pioggia e macchine, e mi dico che dovrei quanto meno tenere in considerazione l’ingombro di un passato venerabile pensando alla carriera di un figlio d’arte. Eccomi all’ingresso – mi libero dell’ombrello – è che Alessandro Gassman (ma dovrei scrivere Gassmann perché ha recuperato la n del cognome originario e lungi da me impelagarmi in altri simbolismi parentali) ha all’attivo trascorsi artistici quanto meno variegati. La (lunga) filmografia è piuttosto avara di personaggi memorabili (salvo poche celebrate eccezioni) e mi disorienta l’ostentata disinvoltura nei confronti di cinepanettoni e commedie ai limiti dell’evanescenza. Il ricordo di un antico calendario in cui sorgeva bellissimo tra le onde mi confonde ulteriormente mentre consegno il biglietto e arrivano le prime vampe calde dal foyer. Impiego tutte le scale fino al terzo ordine per tentare di venire a patti con il Gassman televisivo, tipo quello in completo nero che fa la Iena o l’altro dell’ultima fiction, mandibola contratta e sguardo impenetrabile fisso sull’orizzonte. Ci provo perché, come reciterebbero le fonti, è anche attore e regista teatrale. Continua a leggere