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Cajkovskij, Casella, Form, Giuseppe Ratti, Ingmar Bergman, L'Adamo, Lauro Rossi, Lucia Cattani, Macerata, Margherita Scalfidi, Prokoviev, Ravel, Umberto Clerici
di Lucia Cattani
Il fascino indiscutibile della classica formazione orchestrale ha inebriato gli ospiti del Teatro Lauro Rossi di Macerata, lo scorso venerdì 11 aprile. Sembrano non aver mai fine le proposte musicali della città, neanche ora che è giunta al termine la stagione concertistica di Appassionata. Tocca alla FORM, l’orchestra filarmonica marchigiana a deliziare il pubblico, insieme alla bravura del violoncellista Umberto Clerici, dell’arpista Margherita Scafidi e dell’esperta direzione del Professor Giuseppe Ratti. Le prime note fluttuanti sono quelle inconfondibili del genio di Maurice Ravel, con la sua Introduction et Allegro, per arpa, con accompagnamento di quartetto d’archi, flauto e clarinetto: tocca alla Scafidi aprire la serata, con dieci minuti e poco più di vero e proprio incanto. Da quando ho memoria l’arpa ha suscitato in me un’irresistibile fascinazione e partecipazione emotiva ad ogni raro e prezioso concerto in cui avevo la possibilità di lasciarmi ammaliare dalle armonie squisite e cullanti prodotte dal difficile strumento. Non è così facile imbattersi in un concerto d’arpa, tantomeno solista! Continua a leggere