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di Giuliana Guazzaroni e Mirco Compagno
Il numero sempre crescente di raffinati strumenti di tipo mobile offre a chi li usa (e ne sa usare) un’interazione immediata, in grado di avviare processi complessi derivanti da situazioni reali. Reinvenzioni metodologiche della realtà, attraverso tecnologie d’avanguardia, fra pochi anni entreranno nelle pratiche quotidiane e non richiederanno più minuziose spiegazioni. Con l’espressione tecnologie d’avanguardia ci si riferisce alla realtà aumentata, ai sensori, alle crescenti possibilità offerte dagli smartphone e, tuttavia, ancora poco recepite.