
di Arianna Guzzini
Linguaggio o linguaggi del contemporaneo, linguaggi, appunto, perché uno solo non basta, poiché la riflessione sul nostro tempo, sui mutamenti della concezione dell’uomo ha bisogno di ravvivare la coscienza del singolo attraverso più stimoli possibili. La nuova stagione del Teatro Rebis di Villa Potenza sembra muoversi verso la sperimentazione di una concreta empatia, proponendo un percorso che, sì, comincia a muovere i suoi passi dagli studi, dalle proposte dei singoli artisti, ma che vuole ogni volta concludersi con un pieno coinvolgimento del suo pubblico, riducendolo ogni volta a divenire parte attiva e pensante dello spettacolo e Continua a leggere →