di Arianna Guzzini
Era gremito di gente lo scorso 17 febbraio il Teatro di G. Leopardi di San Ginesio, una fila che sembrava interminabile s’appressava alla biglietteria in attesa di prender posto per assistere alla ripresentazione di Pitecus. Sarà stato per la notorietà del performer Antonio Rezza e della scenografa Flavia Mastrella, sarà stato anche l’amore che il pubblico del teatro ha verso i due, ma in ogni caso era certo che lo spettacolo sarebbe stato un successo. Senza la costruzione di un filo logico, un continuo susseguirsi di personaggi che si raccontano, mostrando nuda la loro realtà di uomini e donne, il loro rapporto con la perversione. Continua a leggere