di Alessandro Seri
Ottobre è un peso, un delirio, un simbolo. Quando i ricordi sono ancora vivi, quando non hai nessuna voglia di indossare strati di tessuto ulteriori rispetto all’abitudine dei mesi precedenti e quindi accade inevitabile il malanno a ricordare che a vincere è sempre il circolo del tempo, le stagioni, lo scorrere al quale siamo legati mani e piedi e pure qualcos’altro. Ottobre è un mese strambo, fisicamente forte, duro marrone, un coro malinconico, malconcio.