di Valerio Marconi
Civitanova Marche. Cineteatro Cecchetti, ore 21 e 15 circa del 26 marzo: si accendono le luci dello spettacolo Io non so cominciare di Andrea Fazzini, omaggio a Danilo Dolci. Dall’oscurità in cui traspare un celeste sporco che vela ogni cosa si staglia un torso umano che si agita lentamente come un ragno sulla tela in attesa della preda. Una rete coperta da un gigantesco drappo del color della terra con un buco-finestra è tutta la scenografia su cui le luci e i proiettori tingono ombre e filmati. Voci che si tramutano nel ribollire dell’acqua ctonia o nel lento e costante gocciolare e scorrere dell’acqua di Tarkovskij popolano l’aria chiusa della grotta-incubo in cui tre figure vagano e raramente si incontrano: non c’è dialogo ma silente contatto o scambi di risate. Pochi e scarni i monologhi, i più, leggibili sulla pietra piuttosto che udibili. Continua a leggere