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Bach, Beethoven, brahms, david crescenzi, giovanni paolo II, giulia boschi, l'adam, L'Adamo magazine, mikhail gorbaciov, Orchestra Filarmonica Marchigiana, paganini, ronald reagan, Teatro Lauro Rossi
di Giulia Boschi
C’è chi nasce con la passione per la scrittura, chi ama la pittura, chi è bravo nella danza e chi è un genio della musica.Stefan Milenkovich rientra in quest’ultima categoria, se poi aggiungiamo che il suo amore per lo strumento musicale che lo ha reso celebre in tutto il mondo, il violino, comincia all’età di tre anni, si può ben immaginare con quanta naturalezza e familiarità ormai riesca ad esprimersi attraverso di esso, reinterpretando brani di grandi compositori come Bach e Paganini.
Milenkovich suona come solista dall’età di sei anni e ha avuto una carriera che lo ha portato a suonare in giro per il mondo, anche davanti a personalità come i presidenti Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov e il Papa Giovanni Paolo II, arrivando a festeggiare il suo millesimo concerto a soli sedici anni. Continua a leggere