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ADAM, Alessandro seri, arte, bottega di scrittura, cappella brancacci, Casa della Poesia, eden, L'Adamo, Licenze Poetiche, masaccio, poesia
di Lucia Cattani
Torna per il decimo anno l’appuntamento con la poesia, a Macerata, a partire dalle 21.15 di questa sera, 8 aprile. Come nelle edizioni passate ha inizio la Bottega di Scrittura, occasione imperdibile per gli appassionati, i curiosi, poeti con esperienza o alle prime armi, per coloro che vogliano avvicinarsi alla letteratura, per chi avesse il coraggio di saggiare la propria creatività, confrontarsi nel dialogo e riflettere su tematiche importanti ma mai banali. Il progetto, portato avanti durante tutti questi anni dal poeta e presidente di Licenze Poetiche Alessandro Seri, ha avuto molto successo sia riguardo alla costante e puntuale adesione da parte del pubblico, sia per aver portato alla luce alcune tra le più affermate e notevoli voci del panorama maceratese, come Marco Di Pasquale e Manuel Caprari. Vydia editore ha inoltre pubblicato nel gennaio 2012 il volume “Bottega europea delle idee”, che raccoglie gli elaborati frutto degli incontri della Bottega di Scrittura dell’anno precedente.
L’intento del progetto, oltre a quello evidente di fare della poesia una materia accessibile, oltre all’invito alla scrittura, è quello di creare uno stile contemporaneo e nuovo, altro rispetto alle convenzioni che dominano la poesia del Novecento. Come evolve la società, la Storia politica e culturale anche la scrittura deve riuscire a compiere un’adeguata metamorfosi, dovrebbe essere sempre una lente di ingrandimento del presente e quindi sciogliere quei legami con il passato che rischiano di rendere l’arte fine a se stessa e disancorata dal contesto socioculturale. Distaccarsi dai canoni novecenteschi non significa però operare una cesura drastica, sulla linea Futurista dell’annullamento dell’arte classica, del ripudio di ciò che appartiene al passato: l’operato della Bottega di Scrittura è volto ad una riattualizzazione dell’antico, al recupero e alla rielaborazione di temi e immagini antichi. Mai come quest’anno possiamo comprendere questa aspettativa: l’indagine partirà dall’analisi di quadri celebri della Storia dell’arte italiana, che saranno punto di partenza per un’elaborazione poetica. Ogni incontro sarà dominato da un particolare quadro: quello di stasera sarà proprio “La cacciata dal Paradiso” di Masaccio, il trionfo quindi del Quattrocento italiano e del suo dramma, un’umanità delle forme più che mai attuale e affascinante da trattare. Le sensazioni evocate dal dipinto saranno tradotte in versi, concretizzate sulla carta attraverso la riflessione individuale per poi essere condivise con gli altri per mezzo dell’indispensabile lettura a voce alta, una condivisione di suggestioni insomma, una vera e propria potenziale fucina di idee e di crescita creativa.
La Bottega di Scrittura è un’attività all’interno dell’associazione Licenze Poetiche ed è attiva dal 2003; ormai hanno preso parte a questa interessante opportunità diverse centinaia di persone e ha avuto sedi diverse nel corso degli anni. Finalmente da oggi il laboratorio avrà una collocazione fissa, almeno per i prossimi anni, tenendosi nella Casa della Poesia, inaugurata lo scorso sabato in una delle “case di terra” di Villa Ficana, a pochissimi chilometri dal centro di Macerata: un ambiente raccolto, intimo, pittoresco e silenzioso che sembra nato per ospitare questo genere di incontri. Tra gli scaffali della biblioteca, ricolmi di volumi di poesia, si avrà quindi ogni due settimane la possibilità di aprire l’immaginazione, scrutare il passato senza dimenticarsi dell’attualità, confrontarsi con se stessi e con gli altri, avvicinarsi alla pittura e imparare a leggerla in modo inconsueto e personale, con la guida saggia del poeta Alessandro Seri. Per Macerata, città di studi, di grande spessore culturale, di musei e spettacoli di prestigio, luogo dalle molte bellezza e dalle mille risorse, abitato da cittadini consapevoli che hanno dimostrato di sapersi appassionare ed impegnare nella crescita umanistica, questo è senza dubbio un forte richiamo, un’occasione da non lasciarsi sfuggire, un’ennesima opportunità per nutrire la propria esperienza artistica, per approfondire ancora. C’è sempre bisogno di nuovi stimoli per non inaridire; dobbiamo rallegrarci per il rigoglio di queste occasioni che ci vengono offerte, per l’attrazione che la parola è ancora capace di operare.
A seguire, il calendario dei prossimi appuntamenti soggetto a possibili cambiamenti:
15 aprile: Leonardo – La gioconda (1503 – 1514) Parigi – Museo del Louvre
22 aprile: Raffaelo – La scuola di Atene (1509 – 1510) Roma – Musei Vaticani
29 aprile: Pontormo – Deposizione dalla croce (1526 – 1528) Firenze – Santa Felicita
6 maggio: Lorenzo Lotto – Crocifissione (1531) Monte San Giusto – Santa Maria della pietà
13 maggio: Michelangelo – Il giudizio universale (1536 – 1541) Roma – Cappella Sistina
20 maggio: Caravaggio – Vocazione di San Matteo (1599) Roma – San Luigi dei Francesi
27 maggio Artemisia Gentileschi – Giuditta e Oleoferne (1620) Firenze – Galleria degli Uffizi
Immagine: Masaccio – Cacciata dal paradiso terrestre (1424) Firenze – Santa Maria del Carmine