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di Simone Palucci

“E’ da un anno che ho ricevuto l’incarico, e sin da subito ho sentito la necessità di aprire le porte alla città, alla gente, al pubblico”. Laura Mocchegiani, direttrice della Biblioteca Filelfica di Tolentino, è riuscita nel suo intento in collaborazione con la casa editrice Vydia di Luca Bartoli, attraverso I venerdì delle arti. Al Caffè letterario della biblioteca prenderanno vita i quattro venerdì, uno al mese fino a maggio, all’insegna dell’intreccio, della contaminazione, della fusione di arti diverse. Il debutto avverrà stasera, alle 18, con la presentazione del libro Il Grande Orecchio di Marco Cortellucci, poi seguiranno le date del 22 marzo, 19 aprile e 3 maggio. “Però non assisteremo ad una classica presentazione del libro – prosegue la Mocchegiani – perché l’evento sarà costellato da altri universi artistici, a testimonianza del fatto che le varie arti, tra loro, parlano, comunicano, sono in simbiosi e sinergia”. Infatti a circondare la presentazione de Il Grande Orecchio di Marco Cortellucci, che sarà intervistato da Lucia Gentili, ci saranno letture di brani del libro curate dal Centro teatrale Sangallo, un’esposizione di opere pittoriche di Giusy Trippetta, Luana Menichelli, Paola Lupi e Graziella Antinori, curata dalla scuola Laboratorio dell’Arte, ed infine la musica, il flauto di Alessandra Petrini e il pianoforte di Tommaso Zeppillo, entrambi dell’istituto musicale Vaccaj, che accompagneranno la presentazione con brani di Debussy, Donizetti, Prokofiev, nonché dello stesso Zeppillo. Ogni appuntamento è caratterizzato da una tematica e, se nel primo caso è il rapporto col territorio, quel maceratese dove Il Grande Orecchio è ambientato, l’evento di marzo sarà caratterizzato dalla poesia. Non a caso infatti il giorno precedente, il 21 marzo, è la giornata mondiale della poesia, e per centrare in pieno l’evento sarà presente la ciurma di Licenze poetiche, con la poesia di strada, l’antologia e i quadri del premio. Ovviamente non mancheranno le connessioni tra arti, infatti affolleranno l’appuntamento anche gli attori della Sangallo e gli allievi della scuola musicale Vaccaj. Ad aprile la tematica di fondo sarà l’ambiente, e il fulcro dell’evento non possono che essere i libri Linfe e Appunti dal parco, rispettivamente di Adriana Libretti e Francesca Matteoni, in collaborazione con l’associazione tolentinate Il circolo del Pettirosso, una mostra della scuola di Dionisio, e gli onnipresenti alunni del Vaccaj e della Sangallo. La chiusura, a maggio, vedrà la questione storica come tema centrale, che sboccerà nella presentazione dell’ultimo libro di Alessandro Seri, di prossima pubblicazione con titolo ancora da definire, ma di ambientazione ottocentesca, che si avvarrà della partecipazione di attori in costume d’epoca grazie alla collaborazione dell’associazione Tolentino 815, oltre alle inossidabili Vaccaj e Sangallo. “Puntiamo alla rinascita della cultura – aggiunge la Mocchegiani – e lo facciamo favorendo le connessioni tra le varie arti, così la presentazione di un libro non è solo quello, ma un microcosmo di armonie. Sono soddisfatta, e devo dire che c’è anche l’intenzione, da sviluppare con qualche idea, di valorizzare il fondo antico della biblioteca, le sue pergamene storiche, e qualcosa con Alessandro Seri, direttore editoriale di Vydia, abbiamo accennato in proposito, anche se è tutto ancora da costruire, ma la cosa non mi preoccupa perché mi fido molto di Alessandro e della sua capacità organizzativa”. C’è elettricità nelle parole di Laura Mocchegiani, la consapevolezza che un rapporto con Vydia si è creato, la certezza che la cultura si nutra di cultura, che il sapere deve liberamente circolare, si deve fondere. La rinascita citata dalla Mocchegiani è, probabilmente, già iniziata, un ponte è stato gettato, un futuro delineato. Insomma, un punto a favore della cultura in un mondo che sembra, già da troppo tempo, scaduto.