Tag
8.Musica, Blues, Caprari Manuel, hotel 77, Luca Giordano, Quique Gómez, Rockin' Johnny, San Severino Blues, tolentino
di Manuel Caprari
Suonare ti porta dappertutto e ti fa conoscere un sacco di gente. Ovviamente non soltanto, ma forse soprattutto, altri musicisti, che condividono la tua stessa passione.
Rockin’ Johnny è del South Carolina. Si trasferisce a Chicago per frequentare l’università, ma è anche nella città giusta per mettere a frutto la sua passione per la chitarra e per il blues. Comincia a suonare con artisti come Sam Lay e Pinetop Perkins, e nel 1995 forma una band tutta sua, la Rockin’ Johnny Band.
Luca Giordano nasce a Teramo nel 1980. Impara a suonare la chitarra, si appassiona al blues, si trasferisce a Chicago, fa la gavetta, suona con i migliori musicisti blues della scena attuale, Les Getrex, Sharon Lewis, JW Williams… e ovviamente Rockin’ Johnny.
Quique Gómez è di Madrid. Suona l’armonica nel gruppo Juan Bourbon Juan Scotch Juan Beer, fa concerti in mezzo mondo, incontra, tra i tanti, Luca Giordano e Rockin’ Johnny.
I tre, accompagnati da Pablo Leoni alla batteria e da Luca Tonani al basso, sviluppano un progetto che stanno presentando proprio in questi giorni in giro per l’Italia.
Venerdi 1 febbraio hanno suonato a Tolentino, all’interno della stagione invernale del San Severino Blues, che ormai da anni porta nella regione il fior fiore del blues, del soul e del gospel, con qualche incursione anche nel rock e generi limitrofi.
Il concerto si è svolto nella sala Vaccaj dell’hotel 77 di Tolentino, e come ha detto l’organizzatore Mauro Binci alla fine del concerto, chissà che il San Severino Blues Winter non abbia trovato un suo club; l’atmosfera è quella: la sala, piuttosto grande, è allestita con piccoli tavolini rotondi, dove il pubblico, previa prenotazione, poteva gustare la cena al buffet, e a lume di candela, con sottofondo musicale; blues, ovviamente.
Alla fine della cena è iniziato il concerto. Due ore di blues elettrico ritmato e grintoso, con qualche rapida escursione nel boogie e nello swing. Rockin’ Johnny è considerato tra i migliori chitarristi della scena attuale di Chicago, e ascoltandolo ci si rende bene conto del perché: il virtuosismo non diventa mai fine a se stesso, ma è sempre al servizio dell’esecuzione, dei crescendo ritmici e dell’equilibrio tra gli strumenti; le sua chitarra e quella di Luca s’armonizzano con fluidità, ben servite da una sezione ritmica essenziale e senza fronzoli; ma il tocco in più è dato forse proprio da Quique che con l’armonica duetta sia con la chitarra che con la voce di Johnny, e quando si mette al microfono a cantare fa scattare subito l’applauso tirando fuori un vocione scuro e blues che nessuno forse s’aspettava. “Quando si mette al microfono” è un eufemismo: al secondo pezzo cantato da lui, comincia ad allontanarsene sempre di più, in un primo momento sembra quasi per distrazione, tanto che qualcuno dietro di me s’è chiesto a voce alta “ma ‘ndò va?” (“ma dove va”, traduzione mia); e ha cominciato a camminare in mezzo al pubblico, cantando senza microfono, è uscito dalla sala e rientrato, continuando a cantare senza microfono. Sembra una piccola trovata anche un po’ troppo plateale, ma ha avuto l’effetto di scavalcare la barriera tra gli artisti e il pubblico, perché in una situazione del genere, col pubblico seduto che ha appena finito di mangiare e i musicisti a suonare, le possibilità sono due: o crei un’atmosfera molto formale, o crei un’atmosfera molto intima; una volta rotto il ghiaccio, Johnny ha avuto buon gioco a chiedere al pubblico di accompagnarlo battendo le mani, di cantare in coro i ritornelli, di mettersi a ballare in mezzo ai tavoli. Insomma, la serata s’è discretamente trasformata in un happening, e chissà che veramente la sala vaccaj dell’hotel 77 non diventi un ritrovo per habitué del blues.
(nella foto: Rockin’ Johnny. Dal sito http://www.sanseverinoblues.com)
Io e la mia compagna abbiamo partecipato sia alla cena (sfiziosa, rigorosamente stagionale, non in limited edition, ce n’era per tutti insomma) sia al concerto.
Riguardo la musica, sono abbastanza d’accordo con Manuel: sezione ritmica più ingessata (doveva fare il suo lavoro, sostenere), mentre la scintilla è provenuta soprattutto dalla timidezza sofferta di Rockin’ Johnny e dall’appassionato trasporto dei due mediterranei Gomez e Giordano. Quest’ultimo, ascoltato in versione più spigliata con la sua band al completo a Cingoli quest’estate insieme all’invasato Eric Guitar Davis, ha tuttavia interpretato bene la sua parte di solista pulito, in alcuni tratti virtuosistico. Quique invece ha dato davvero prova di come il blues possa essere divertimento, gioco, coinvolgimento del pubblico in un ritmo incalzante che porta naturalmente ad alzarsi dal tavolo e mettersi a ballare.
Anch’io, come Mauro Binci, sono convinto che il blues abbia trovato una stanza proprio confortevole all’Hotel 77.
mdp
This information is worth everyone’s attention. How can I find out more?
Hello! This is my 1st comment here so I just wanted to give a quick shout out
and tell you I really enjoy reading your posts.
Can you recommend any other blogs/websites/forums that deal with the same subjects?
Thanks a lot!
There’s certainly a great deal to know about this subject.
I love all of the points you have made.
Hallo,
hab ein youtube video zum Thema
armani uhren herren
hochgeladen.
Vielleicht interessiert es Euch:
No, not prevent gray hair from yellowing redecorating.
His fingers deftly undo the straps, and he hesitates. Brushing also removes tangles and knots, making
it tough, elastic and insoluble.
I simply could not leave your web site prior to suggesting that I really enjoyed the usual information a person supply for your visitors?
Is going to be back ceaselessly to investigate cross-check new posts
But don’t give up on the MCCSR or would it just be white hair for men Holdco downstreaming it to your face. Alice Beebe Longley – The Buckingham Research Group Incorporated Okay.
Actually no matter if someone doesn’t understand then its up to other people that they will assist, so here it takes place.
And everyone at work was noticing my grimace as I tried a sip.
Sex is form of relaxation from work and responsibilities.
If you wish to find an effective natural male enhancement pill then you
truly need to check out all the ingredients it contains and
understand exactly why they’re there to help you improve you in your pursuit of a more effective all round sexual performance.
Great article! This is the kind of information that should be shared around the internet. Shame on Google for no longer positioning this put up upper! Come on over and discuss with my site . Thank you =)
Just pick your Chinese Zodiac animal, and your horoscope will load.
Itacquires highest poswition and is the most auspicious planet.
Regardless of who was the cause of the breaking of the relationship, you
can decide to get your ex back even if he is in a relationship.
Everything is very open with a precise description of the issues. It was definitely informative. Your website is very useful. Thanks for sharing!
I visited multiple web sites however the audio feature for audio songs present at this web site is in fact wonderful.
Such details are available by way of example on promoting.
It is a great good thing about this sort of software